Master

Per il programma Torno Subito, alla sua quinta edizione, Istituto di ricerca sulla Formazione Intervento (IRFI) ha predisposto tre Master.

IRFI assicura il supporto per la stesura del progetto formativo e il tirocinio dopo la preventiva conclusione dell’attività formativa iniziale.

Scarica qui la Locandina e clicca sul nome del Master per scaricare la relativa Brochure informativa

Qui il Modulo di Prenotazione

1. ACCOMPAGNA, a Foggia
2. LUCE a Terni
3. ERGONOMIA, a Milano

IRFI ha colto lo spirito di fondo con cui è nato Torno Subito e resta fedele ai valori di fondo e alla prospettiva strategica che ha ispirato il programma.

L’obiettivo è quello di aprire la mente e le prospettive ai giovani che non si potevano permettere di andare in altri territori a vedere e in altre scuole ad imparare così da aiutarli a tornare nel proprio territorio per farlo crescere e migliorarlo, quasi una restituzione del contributo ha dato loro nel farli crescere e studiare, una sorta di “contratto etico” con la propria terra di origine.

L’intento non è dunque quello di offrire una ulteriore occasione di formazione, che da sempre  va a beneficio di coloro che erogano formazione, ma quello di preparare i giovani a operare per il miglioramento del proprio territorio nativo dando loro gli strumenti per intervenire (conoscenze e competenze di intervento progettuale),  una rete di altri giovani (le associazioni giovanili) e di strutture appositamente predisposte (i laboratori di marketing territoriale) per evitare che lo sforzo individuale, seppur coraggioso, naufraghi contro il muro dell’indifferenza delle comunità, attaccato dai poteri che hanno la responsabilità delle condizioni che costringono i giovani a fuggire, sfiancato dalla carenza di risorse per sopravvivere per il tempo lungo che ogni cambiamento richiede.

Certo era più facile fare della formazione in bei posti, con docenti gentili e amorevoli, con programmi leggeri e divertenti. Abbiamo scelto invece di cimentarci assieme agli studenti nel cambiare le condizioni di territori sconosciuti proprio per dimostrare che era possibile cambiare. Abbiamo regalato la nostra esperienza e siamo stati lì a guardare i progressi di ogni giorno, a comprendere la sofferenza che si prova nel dover rinunciare alle brutte abitudini, prima delle quali memorizzare e ripetere invece che capire e progettare per cambiare veramente.

Abbiamo scelto di proteggere i nostri studenti che abbiamo allevato accanto a noi nel periodo del tirocinio per evitare che andassero a fare le fotocopie o a mettere a posto l’archivio del protocollo o le scartoffie dell’Ufficio tecnico di qualche Comune o Azienda, quasi tutti a corto di organici. Li abbiamo protetti per assicurare che continuassero a perseguire il loro progetto professionale, ma assieme a tutti gli altri, frenando le tentazioni dell’individualismo e del protagonismo.

Gli studenti che ci sceglieranno sappiano che lavoreranno per un anno e la loro testa sarà messa a dura prova perché dovrà cambiare passo e modo di funzionare.  Chi ci riuscirà e ci darà fiducia ne troverà beneficio per sé a lungo e anche la comunità, anche più critica ne trarrà vantaggio.